Primo giorno a Praga



Carissimi,

dopo il ritorno da Israele, una scuola di dottorato a Bressanone (che non sono mai riuscito a raccontare) e il temuto (ma bellissimo) Campo di Gruppo, finalmente l'agognata vacanza!
E' con sommo piacere che condivido con l'esimia Paolina la stesura (a doppia mano, immaginate il casino nel dover digitare una lettera ciascuno :-)) dei prossimi post da Praga!!!

La vacanza ha finalmente avuto inizio stamattina, quando alle ore 11 circa, ci mettiamo in viaggio per Milano Malpensa. Mai la fida 147 si e' presentata tanto vuota: la tirchiaggine ci porta a comprimere i nostri bagagli in due miseri zainetti da portare con noi sull'aereo, visto che con l'Easyjet trasportare il bagaglio in stiva costa ben 15 euro!!! ... per poi farcelo perdere, come si sente in questi giorni!!!
Arriviamo puntuali, ma la fila per il check-in di circa 1 ora e il cambio valuta, il controllo sicurezza e quello passaporti di un'altra ora e mezzo, ci fanno arrivare per ultimi all'imbocco del gate, quando gia' stavano annunciando i nostri nomi! Che figura di m...
Ci imbarchiamo, i posti a sedere non sono vicini, ma saremo divisi dal corridoio. Questo conservera' (durante il decollo, i vuoti d'aria e l'atterraggio) intatta la mano di Marco, altrimenti stritolata dalle unghie dell'impaurita Paola!
Il volo vola in un attimo e a Praga non dobbiamo neanche aspettare i bagagli. Usciti dall'areoporto cerchiamo di capire come fare due biglietti del pullman: ci sono 8 tariffe diverse tutte scritte in ceco, e le macchinette accettano solo monete mentre noi abbiamo banconote da 10 volte tanto! E' li' che scatta il colpo di genio di Paolina: abbiamo trovato un distributore di bevande che accetta sia corone che euro, noi infiliamo euro e riceviamo corone di resto!
Preso il bus 119 e, di seguito, la linea 1 verde, ci troviamo nel centro di Praga, vicini a Charles Bridge che passa sul fiume Moldava, Vistola o Elba... ancora non avevamo capito bene di quale si trattasse. Marco ipotizzava anche il Nilo, ma non ci avrebbe scommesso la sua Alfa... (meglio per lui...)! Dopo qualche peripezia per trovare l'ostello (secondo l'ufficio informazioni non esisteva un ostello con questo nome!), tutti sudati e accaldati ci ritroviamo davanti ad un portone in legno! Ci accoglie una ragazza che ci porta al terzo piano (senza ascensore), dove, in una mansardina tutta ristrutturata, ci attende la nostra camera! Il luogo e' confortevole, pulito, nuovo. La stanza ha gli abbaini e sulle pareti si stende un cimitero di insetti spiaccicati dai precedenti inquilini. Si vedono i tetti delle altre case in lontananza e c'e' il bagno in comune con vasca e lavatrice. La useremo mai?? Mah! Siamo nel pieno centro di Praga a due passi da Charles Bridge e abbiamo uno stupendo bollitore in camera, il tutto ad un prezzo irrisorio: cosa vogliamo di piu' dalla vita? DORMIRE!!!!

Dopo un sonno ristoratore, la pancia inizia a richiamare la nostra attenzione, ormai insoddisfatta del misero panino ingurgitato a Malpensa! Chiediamo consiglio su un posto tipicamente ceco e ci ritroviamo in una bettola: Rudolfinum House. La serata, come testimoniano le foto, prevedera' un veloce assaggio di insalata, mentre sulla distanza realizza i piu' reconditi sogni di Marco: uno stinco di porco accoltellato da sapienti chef fa la sua comparsa sul desco, scelto a caso da un menu' assolutamente incomprensibile. A Paola e' toccato in sorte uno spezzatino di vitello con il gulash, piatto certamente piu' pertinente al tipo di persona!
Insomma, al grido: Lasciate ogni speranza voi dietologi... ci facciamo sotto e il risultato finale, bisogna ammetterlo, e' a favore dello stinco di porco, che resiste ai ripetuti attacchi di Marco, il quale deve desistere di fronte all'ennesimo anfratto colmo di carne che gli si para davanti sollevando l'ultimo lembo di pelle!!
Unica consolazione e' il doppio boccale di birra Urquell, che viene a costare meno dei due bicchieri di acqua di Paola che, tirchia com'e', sta pensando di convertirsi all'alcool pur di risparmiare 10 corone!!!

Stremati dal cibo, ci si ritira per deliberare!!!
Un abbraccio a tutti,

Marco & Paola

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