Un weekend di riposo in barca







Quale migliore occasione, se non un weekend libero da impegni, da passare in tranquillità con amici e cari?






Si parte venerdì sera, si arriva tardi in barca e la tradizione vuole che si festeggia l'arrivo e l'anelato weekend con vinello e dolciumi vari. Per chi vuole andare subito a dormire, appuntamento ritardato!

Sabato c'era un buon vento, niente di esaltante, quei 10 nodi massimo che hanno fatto stare tutti bene e han permesso ai più tecnici di non decretare la giornata completamente persa. Si è fatto due bordi da Marina degli Aregai verso Sanremo. La sera, cena dalla Gabry (che di Gabry ormai mantiene solo il nome e parte del menù, ma le facce sono nuove!)... con pochi euro abbiamo mangiato davvero bene e in abbondanza. Peccato per gli assenti.

Domenica, altra musica. Calato il vento, la barca riusciva a tenere i 2 nodi di velocità con 4/5 nodi di vento. Una purga per i tattici, una manna per chi voleva dormire e stare bene: mare calmo, gran sole, tanto che molti di noi sono tornati color salmone... o peggio!

Ritorno con tanto di codazzo fino a Savona e con le ormai abituali perle del lunedì da parte di mio papà, che forse un giorno verranno raccolte e pubblicate in chissà quale forma.

Cosa salverei?
il mare calmo, il geleto di Imperia, le mie due manovre di ormeggio al rientro (Toni dovevi vedermi...), gli spaghetti allo scoglio

Cosa butterei?
il tender da sgonfiare, i vicini minchioni (pensa se leggono...), il russo totale notturno in barca, il fatto che sia già tutto finito!!!


Voi come avete passato il weekend? Riposati? Chi si fa avanti a raccontare?

Un abbraccio a tutti, ci risentiamo presto,
con affetto,
Marco

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