Weekend tranquillo: costa, film e... trickster!!




Carissimi,

questo weekend e' passato liscio. Dalle foto (che mettero' tra poco.. ora son troppo stanco e me ne sto andando a dormire) potete (potrete) vedere come sabato abbia fatto con Raffaele un giretto sulla costa a nord della baia, andando a visitare San Rafael, in cui abbiamo visto la Missione da cui e' nata la citta', un edificio di Wright e in cui per pigrizia non siamo andati a vedere la 4th Street, dove fu girato American Graffiti! Il nostro giro ci ha poi portato a ri-visitare Point Bonita (il posto del ritiro) dove stavolta ci siamo spinti fino al faro che finalmente ho trovato aperto, poi Stinson Beach, uno spiaggione simile alla Spiaggia della Cinta - Sardegna (non per i colori ma per le dimensioni), Muir Beach e la tanto declamata Bolinas. Questa e' una cittadina particolare perche' non e' indicata sulla strada: o sai dov'e' o hai il GPS o non ci arrivi. Gli abitanti ci tengono a tenere i turisti lontani. Chissa' perche' poi? Con Raffaele azzardavamo l'ipotesi che Bolinas fosse famosa piu' per il comportamento dei propri abitanti, che non per la sua bellezza. Cio' che abbiamo trovato di carino e' stato un saloon vecchio stile, non ristrutturato, nel quale abbiamo pranzato. Tutto qua...
Il weekend e' stato anche caratterizzato da Praise Night (letteralmente: Serata di Lode), ovvero da una riunione alla parrocchia Newman durante la quale si e' pregato e cantato: ultimo appuntamento prima della chiusura del semestre. Vi ho partecipato perche' mi e' stato chiesto di suonare i bongos e devo dire che mi sono molto divertito. I loro canti religiosi sono molto orecchiabili e piacevoli, alcuni molto ritmati. Cerchero' di farmi un CD cosi' da poterne esportare qualcuno!

Ma parliamo d'altro!

Finalmente ho trovato cio' che cercavo da lungo tempo. Una lista (aggiornata purtroppo solo al 2004) di film girati in baia.
Sono curioso di andare a visitare qualche luogo reso famoso da questi film. Molti sono luoghi scontati, chiamati "The Usual" dal commentatore del sito, altri sono meno scontati e da andare a cercare.
Uno di questi giorni andro' a fare un giro per esempio alla chiesa in cui e' stata rinchiusa Sister Act, che e' St. Paul's Church sulla 29th Street all'angolo con Church Streets.
Mi stupisce trovare certi film come Patch Adam, Mr. Doolittle, 48 ore (e ancora 48 ore), fino a fuga da Alcatraz, MonaLisa Smile e il mitico Basic Instict, durante il quale c'e' la famosa scena girata (e tagliata dalla versione andata in onda sulla Rai tempo fa) in un club (evidentemente molto prestigioso e costoso) che difficilmente potro' visitare.
Volete vedervi qualche bello scorcio di SF? Riesumate il glorioso Herbie, il maggiolino tutto matto!
Infine, per una bella visita gratuita a Berkeley, c'e' Il Laureato che fa al caso!


Visto che non passa giorno senza imparare cose nuove, oggi chiacchieravo con John riguardo all'inglese e al fatto che col passare del tempo sto pian piano diventando "more enjoiable", cioe' sempre piu' di compagnia, poiche' seguo i discorsi (e fin qui...), capisco le battute e ne faccio anche io (vi assicuro che non e' banale in una lingua che non e' la tua...)
E' saltato fuori allora il discorso delle parole inventate, poiche' ancora mi capita di usare la parola giusta con una pronuncia non esatta che la fa assomigliare ad un'altra parola, totalmente avulsa dal contesto. Involontariamente sembra che faccia un "pun", cioe' che un gioco di parole. Un esempio italiano potrebbe essere: "Pesca una pesca..." che, se ci pensate bene, non fa neanche tanto ridere... Dunque, per esclusione, e' meglio accettare l'ipotesi che stia sbagliando la pronuncia e cercare di correggermi, finche' sta benedetta pronuncia non mi entrera' in testa!
A proposito di parole inventate, John mi fa leggere una famosa poesia di Carroll (autore di Alice nel Paese delle Meraviglie), chiamata JABBERWOCKY, famosa perche' considerata il piu' alto esempio di poesia composta con parole senza senso della letteratura Inglese, tutta intrisa com'e' di parole inventate o parole composite, ma rigorosamente senza senso (un po' come Aldo, Giovanni e Giacomo quando dicevano: "Quel cane e' un incrocio tra un segugio e uno spinone: quindi e' uno spinugio... meno male che non e' un segone!!")

Partendo da questo poema, ben lungi dall'essere di facile traduzione, John ha divagato dicendo che Carroll (anzi l'angelo che egli sostiene l'abbia indirizzato) scrivendo questa poesia ha agito come un trickster. Qui si apre un altro enorme filone di discussione. Innanzittutto chi e' un trickster? Colui che gioca degli scherzi, un truffatore, un imbroglione, un ingannatore. Ho scoperto che non c'e' una parola univoca per definire questa personificazione in italiano (ecco perche' ne ho usate molte), pero' e' una figura molto usata sia nella mitologia, sia in determinati tipi di religioni e sopravvive tutt'oggi. Esempi moderni di trickster possono essere Bugs Bunny, Bart Simpson, Wile E. Coyote
La parte interessante (a mio parere) di questa discussione viene adesso, ovvero quando con John ci siamo messi a pensare se esistono o meno dei trickster nelle religioni monoteistiche, cosi' come esistono in quelle politeistiche. A ben pensarci, la nostra risposta finora e' negativa. Si puo' vedere Cristo come un rivoluzionario nel suo messaggio, ma sicuramente non come un ingannatore. Se pero' andiamo a vedere la funzione del trickster nelle religioni come il buddhimo o le religioni politeistiche degli Indiani d'America (o Native, come li chiamano qui), noteremo che e' quella figura che rompe le regole, che disobbedisce per ottenere un effetto positivo, ad esempio per far acquisire consapevolezza o istruire qualcuno.
Mi viene in mente che Cristo parlava in parabole, ma ci sono invece molte tradizioni (ad esempio la Zen) che trasmettono insegnamenti di vita tramite giochetti, scherzi, etc. Come la storia di quel giovane che si reca da un guru per chiedergli come e dove cercare Dio. Il guru gli chiede di avvicinarsi e al momento giusto gli prende la testa e gliela immerge nell'acqua per molti secondi. Prima che il ragazzo muoia soffocato, lo tira su dicendogli: "Quando avrai bisogno di scoprire Dio esattamente come ora hai bisogno di aria da respirare, allora torna da me e ne riparliamo".

Dove vuole arrivare Marco? Vuoi vedere che e' l'ennesimo sfoggio di pseudo-cultura, anche piuttosto approssimativa? (Per questo chiedo perdono a coloro che queste cose le studiano bene e seriamente!)
Mah, sara' forse sfoggio, pero' penso di aver cosi' ottenuto diversi risultati. Innanzitutto ho imparato delle cose che non sapevo, poi ho qualche buona idea per continuare a discutere domani con John, inoltre scrivendo queste righe so di avere un buon sunto che posso venirmi a rileggere quando voglio e, infine, ho riflettuto su una cosa importante.
Se e' vero che il fine ultimo di una religione e' di proporre una via che conduca alla pienezza dell'essere, alla spiegazione del chi siamo e dove stiamo andando, possono dunque esserci vari modi per ottenere questo risultato (come per ogni altro ambito che implichi il pianificare per ottenere risultati). Ci sono sempre varie vie, ad esempio ci sono i metodi brutali e i metodi basati sull'amore e sull'ascolto.
Cristo parlava in parabole, insegnava tramite esse l'amore. La tradizione Zen, come sopra descritto, sembra che si concentri sull'impartire lezioni esemplari e a volte brutali, magari tramite un trickster.

Qual e' il metodo giusto? E dove ci posizioniamo noi con il nostro agire?
Mi sembra che sia una bella riflessione, utile a tutti. Si adatta ad un genitore, come a qualsiasi educatore, ad un manager che deve formare il personale, cosi' come a due in una coppia che provano a darsi reciprocamente delle regole di vita.
Vi lascio con questo abbozzo di riflessione!

Un abbraccio,
a presto,

Marco

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao,
al momento non so se sia più dolorosa l'esperienza di spararsi nei coglioni oppure riuscire a leggere per intero un tuo post.....

Enjoy.

P.S. La risposta abbastanza scontata potrebbe essere "Nessuno ti ha chiesto di leggere.....". Infatti, passavo di qui per caso.....

Marco ha detto...

Ottimo commento costruttivo!

Vedila cosi': dopo esserti sparato nei coglioni (quali? non credo tu li abbia, altrimenti ti saresti firmato...) potrai sempre raccontare eroicamente ai tuoi figli (adottati?) di aver impiegato bene il colpo della tua pistola! Prova ad immaginare il perche'...

Take care,
- Marco

Anonimo ha detto...

Ti voglio bene cuginone...!
Sempre presenti e puntualii tuoi post ......

E' come se fossi li e li vedessi con i miei occhi....

Anonimo ha detto...

grazie per trovare il tempo di farci sognare un po'è bellissimo quello che descrivi un abbraccio immenso zia G.

Gigio ha detto...

Mitico Marco,
mi hai fatto piegare dalle risate qui a lavoro con la risposta che hai dato!!!
Mi fai fare figuracce... che poi mi chiedono: "che c'è da ridere?" e io: "no, niente, ripensavo a una cosa successa ieri..."

Cavolo, è una vita che sei via e non ci riusciamo mai a sentire, ma tra un po' ti tocca tornare e sentire di nuovo le mie solite caz... le mie castronerie!!!

(Infatti non rispondo alla tua riflessione perché lo sai che dopo due righe di serietà troverei il modo di metterci in mezzo i Simpson, oppure Fatti, Strafatti e Strafighe, etc...).

Comunque ti mando un abbraccio, forza Toro (siamo salvi), e per l'Inter... beh, dai, va bene lo stesso... ;-)

Hugs.

Anonimo ha detto...

Cugi mi verrebbe da dire VINCERETE VINCERETE VINCERETE IL TRICOLOR......Forse eh eh eh eh...

Dai che ti mandiamo un po d' Italia....

Ultima di campionato FAVOLOSA.....

Un abbraccio enorme...

Marco ha detto...

Ahah,
ti vedo Gigio mentre ridi con la nuvoletta sulla testa alla Homer, cercando improbabili giustificazioni per il capo...

Ci vedremo relativamente presto! Sono felice di come sta andando qui, ma per come sono fatto, 6 mesi fuori casa sono sufficienti, quindi comincio a non vedere l'ora di riabbracciarvi tutti! Datemi tempo di tornare e si organizza qualcosa di ben fatto!!!

Per il Toro, siete grandi! Per l'Inter, stiamo tremando e a ragion veduta... Poi hanno pure esonerato Cooper, l'unico che forse aveva una minima idea di come intimorire lo spogliatoio dell'inter in partite critiche

Grazie anche alla zia e a Fil per il sostegno continuo. Per me e' importante sentirvi vicini e portarvi con me nelle mie esperienze!

Un abbraccio sincero a tutti! Occhio allo sparo nei co..., ricordate che spesso avete a disposizione un solo colpo, e se il bersaglio e' piccolo... vabbe'!

Take care,
- Marco

Unknown ha detto...

Ciao Moncio, oggi transitavo anche io da qui ed ho letto le questioni dello sparo nei.....dalle poche (sfortunate) volte che (purtroppo) ci siamo ritrovati nella stessa doccia, devo dire che tu sei uno di quelli che avrebbe problemi con il bersaglio..... ;) :)

P.S. Queste sporche battuttaccie di questi sporchissimi uomini di destra.....

Ciao!

Marco ha detto...

Ahah,

io e Pasquale ti abbiamo sempre venerato come l'uomo davanti il quale i pali della luce si inchinano per riverenza, quindi assolutamente, nessuna questione a riguardo: sei tu il caxxone piu' grande di tutti!! :)

Saluti.
Marco