Spesa & Campus notturno!


Carissimi!

E' passato molto tempo dall'ultimo post e ne sono successe molte. Dividero' il racconto in due parti: qui il contorno, nel prossimo post... la sostanza!

La vita qui ormai procede tranquilla. Il lavoro e' sempre piu' stimolante e l'interazione con gli altri colleghi e' sempre migliore. Ora sto iniziando a mettere mani sul sistema pratico, mentre finora mi sono occupato di cose teoriche, che non mi hanno dato la possibilita' di smanettare molto!

Allego al post le foto di due momenti divertenti. Uno e' un resoconto dei reparti piu' colorati dell'ultimo store in cui sono andato a fare la spesa. Frutta e verdura di ogni genere, carciofi enormi e numerosi tipi di zucche/zucchine/peperoni/frutti esotici!
Grazie anche all'aiuto di Eric sto scoprendo verdure mai viste (perdonatemi l'ignoranza). Oltre alle zucche/squash di cui ho gia' parlato, ho scoperto lo shallot (ovvero una sorta di erba cipollina, che il vocabolario traduce con scalogno), ovvero un incrocio tra l'aglio e la cipolla. Non oso immaginare l'alito, dopo averlo assaggiato...

La seconda trance di foto riguarda una visita che ho fatto al campus. Mi sono divertito a sperimentare qualche foto notturna. Giudicate voi! Il fatto divertente da raccontare e' pero' accaduto prima. Se vi ricordate, ieri (martedi' sera) doveva iniziare un ciclo di incontri dai padri Gesuiti per il commento dei Vangeli quaresimali. Ieri mi presento, ma l'incontro non c'era, senza che nessuno mi avesse avvertito! La cosa divertente e' che finisco nella comunita' Gesuita dove vivono gli italiani e faccio conoscenza con due ragazzi veramente simpatici, i quali mi invitano a rimanere a cena. Detto fatto, mi trovo seduto e circondato da 7/8 portate buonissime (carne, pesce, riso) che mi fanno subito passare la delusione di essermi arrampicato a piedi (per nulla) sull'irta collina di Berkeley!
La Provvidenza mi fa quindi cenare come meglio non avrei potuto, mentre si scambiano due parole... io racconto che faccio qui, loro mi raccontano com'e' la facolta' teologica a Berkeley. Vengo a scoprire due cose interessanti. La prima e' che Berkeley attualmente ospita una delle biblioteche piu' rifornite al mondo (libri di ogni genere e di ogni lingua). La seconda e' ancora piu' interessante. Tutto il lato nord di Berkeley hill e' costituito da comunita' religiose di tutti i generi (Gesuiti, Francescani, Luterani, Ebrei, etc. etc.) e, da quel che ho capito, la facolta' teologica e' multiconfessionale. Quindi c'e' una compenetrazione di culture e di credi che non ha eguali! Inoltre, la facolta' teologica e' aperta, vale a dire, chiunque puo' inserire nel proprio piano di studi materie teologiche, cosi' come chi studia teologia ha la liberta' di andare a seguire dei corsi di filosofia, linguistica, etc. che, a detta di questi gesuiti, in Italia non sarebbe consentito fare, a causa della rigidita' dei corsi di studi di teologia!
Un'altra cosa interessante e' il fatto che questi gesuiti vengono mandati a studiare in tutto il mondo! Quindi tu, gesuita, devi essere pronto a fare il tuo corso di studi in qualsiasi lingua. Se ci pensate, a questi e' andata bene, perche' studiare in inglese non e' il peggiore dei mali... ma pensate se vi capitasse di andare a studiare in Polonia... mica e' una parola studiare lingua e materia da zero in una botta sola...
Quindi... tornando a casa dalla zona della Jesuit School mi sono concesso questo reportage fotografico. Notate che sembra di essere in un parco, tipo la Mandria o il Valentino, con tanto di fiumiciattolo, ed era buio pesto... Le foto sono tirate con esposizioni superiori ai 4 secondi!

Cosa si racconta dall'Italia? Si vota? Sapete che forse non potro' neanche votare? Dovro' informami, ma mi hanno detto che per farlo richiedere esplicitamente qualcosa che mi farebbe perdere l'assistenza sanitaria italiana. Qualcuno ne sa niente? Si', lo so... basta guardare su internet! Mi attivero'!

Sono andato alla Messa delle 22 domenica scorsa, ero curioso di parteciparvi. Era la fine della settimana di incontro multiconfessionale: il prete a meta' e alla fine della Messa si e' seduto per rispondere alle domande degli studenti di altre religioni che erano venuti a seguire il rito. E' stato un momento molto interessante e anche particolarmente divertente, visto il modo decisamente fuori dagli schemi con cui il prete ha raccontato alcune parti del rito. Non siamo ai livelli della barzelletta del prete che viene redarguito dal Vescovo dopo aver detto una Messa ubriaco... ma siamo ben lontani dal formalismo italiano!
Al termine della celebrazione, the e cioccolata calda per tutti sul sagrato della Chiesa e due battute con il prete che, dopo la benedizione, esce sempre prima dei parrocchiani per accomiatare e stringere loro la mano! Altro mondo...

Per il resto, un pensiero ai malati di casa e a coloro che soffrono! Questo e' un periodo un po' critico per alcuni parenti. Tenete duro! Vi penso con affetto!

Chiudo qui, un abbraccio a tutti quanti, a presto per altre, nuove, piu' interessanti, notizie!
Marco

2 commenti:

Giu ha detto...

Avrei 2 cose da dire:

1) Se non ti fanno votare li', DEVI tornare a farlo qui

2) Lo scalogno lo vendono in tutti i supermercati anche qui in Italia ed e' abbastanza usato :-)

Marco ha detto...

Anche la scalogna???
:-p
M.