Hawai'i: pescecani e Ranger Ranger Smith a Maui!

Carissimi aficionados,

stiamo scrivendo dal Green Acres Cottage, ovvero dall'ultimo luogo in cui pernotteremo prima del ritorno sulla "terra ferma" (se cosi' si puo' chiamare la California!!!)
Siamo da poco atterrati su Kauai, l'isola piu' a Nord Ovest dell'arcipelago! E' sera tardi e siamo reduci da una lunga giornata passata a Maui!

Ieri, dopo la gita per vedere le amiche tartarughe, pomeriggio passato a riposarci nella piscina dell'albergo e giretto verso il sud dell'isola. Abbiamo scoperto un altro paesaggio vulcanico, prodotto dalle piu' recenti eruzioni del vulcano (ormai spento dell'isola). Un ranger (una simpatica ranger che per questioni di privacy qui chiameremo Ranger Smith), ci ha intrattenuto parlandoci dei diversi fenomeni eruttivi dell'isola e di come si e' creato il parco naturale che si trova nella zona sud della medesima! E' stato difficile per Paola starle dietro, ma i concetti sono passati bene!
Torniamo sui nostri passi e ci fermiamo su una spiggia piena di granchietti giallo/arancio velocissimi a rintanarsi al nostro passaggio. Che isola meravigliosa!
Dopo aver aspettato il tramonto (un po' invano a causa delle grosse nuvole che lo hanno oscurato), ci siamo diretti verso un bijoux di ristorante: il MamaFish House di Paia, consigliatoci dalla ragazza che guidava lo shuttle che ci ha portati dall'aeroporto a prendere l'auto rossa a noleggio! Cari miei, ricordate: sempre chiedere ai locali quali sono i posti migliori per mangiare. Ci abbiamo azzeccato in pieno per il Duke a Waikiki, ci abbiamo stra-azzeccato per questo a Maui. Abbiamo mangiato del pesce sublime in un'atmosfera calda, accompagnando il tutto con degli ottimi cocktail tropicali e concludendo con della gustosissima frutta (tropicale anch'essa).

Stamattina sveglia tardi e decisione di andare a vedere l'acquario oceanografico di Maui! Sapevo che il team con cui ieri abbiamo fatto l'uscita a Molokini+tartatughe (Maui Diving Center), aveva degli sconti per l'acquario! Gia' che eravamo li', ci siamo fatti consigliare anche un buon posto per fare colazione americana e per fare dello snorkeling nei pressi!
Biglietti alla mano, ci siamo diretti dunque al Kamaole Caffe', dove abbiamo trovato il solito hawaiano simpaticissimo, che diceva di esser stato in Italia (Roma e Venezia, ovvio) almeno una volta e di aver provato "pasta-al-dente" buona come in nessun altro posto!
La sua colazione comunque e' squisita: Paola ha preso delle specie di tortillas alle verdure e io mi sono fatto le scrambled eggs (uova strapazzate) con bacon (pancetta) alle quali sono onestamente molto affezionato! Il tutto, accompagnato da caffe' e Pepsi-stura-lavandini per Paola (con refill finche' ne vuoi! Qui funziona cosi'!!)

Il giro all'acquario e' stato molto interessante. Abbiamo visto una marea di specie di pesce protette che la legge non permette di portare in altri acquari (e da soli non sembra che ci vadano), quindi che si possono vedere solo qui! Inoltre, l'ultima stanza, la piu' affascinante e' un tubo di vetro attorno al quale nuotano i pesci della vasca piu' grande, tra cui pescecani di ogni genere (martello, tigre...) e razze dalle code lunghe e affilate, insieme con altri pesci tipicamente hawaiani molto velenosi, da cui bisogna guardarsi con maggiore attenzione quando si nuota, anche a riva!

Il pomeriggio e' stato dedicato all'ultimo bagno sull'isola e siamo anche riusciti a trovare una Messa cattolica in una chiesa molto hawaiana. Il Cristo crocifisso, detto onestamente, ci sembrava un surfista un po' troppo barbuto e muscoloso, cosi' come la madonna senza velo sembrava dalla chioma troppo folta e da vamp, ma ognuno ha la sua rappresentazione e non ci sembra che la Chiesa abbia mai regolamentato la proporzioni delle statue rappresentanti i personaggi del Vangelo!

Giungiamo cosi' al momento della riconsegna della macchina e al volo (spezzettato in due Maui-Honolulu e Honolulu-Kauai). Durante il primo pero', arrivati al gate, le porte non si aprono per un'avaria del sistema di sicurezza e il panico di perdita secondo volo ci prende le viscere (perdere l'ultima coincidenza alle 22 a Honolulu non fa piacere a nessuno). Devono rifare la manovra e spostarsi in un altro gate. Il secondo aereo ci aspettera' per portarci a destinazione! Affittiamo l'unica tipologia di auto a disposizione sull'isola: una Sebrang Cabriolet. Tanta scena, ma non corre manco se "vai a tavoletta", che, tra l'altro, in finlandese si dice "Kaasu Poiana", cosi' giusto per scriverlo da qualche parte: una perla cosi' di Ville non si deve sprecare!!

Paola gia' dorme! Vado anche io!
Buona notte, ci si sente presto!
- Marco e Paola (dormiens)

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