XVII Giorno: Ultimo Giorno a Be'er-Sheva

Carissimi,

oggi e' il mio ultimo giorno a Be'er-Sheva. Non ho foto da mostrarvi ma solo qualche riflessione!
Domani partiro' alla volta di Gerusalemme, che visitero' venerdi' e sabato mattina, per poi partire alla volta del Ben Gurion Airport di Tel Aviv.

Qui tutto si avvia alla conclusione. Ieri ho avuto l'ultimo incontro con Shlomi, abbiamo definito gli ultimi dettagli dell'articolo che stiamo scrivendo e abbiamo impostato le idee per il successivo. Continueremo il lungo lavoro di calcoli e simulazioni a distanza, sentendoci tramite email e Skype.

Cosa ho fatto oggi?
1. riconsegnato le chiavi dell'ufficio
2. salutato Debbie
3. ritirato la lettera con la quale Shlomi certifica che sono stato da lui (dovrebbe farmi perdere meno tempo con la security in aeroporto).
4. pranzato per l'ultima volta nella mensa studenti dell'universita'
5. preso l'ultimo "Short Espresso Without Milk" al bar. Quelli del bar, ormai, si erano abituati a me! Ero l'unico a chiedere quel tipo di caffe'! Gli manchero' un pochetto... :-p

Non credo di avervi mai parlato di Debbie: una donna piena di grinta. Madre di 9 (nove, nine) figli che, ad un certo punto della propria vita, dopo aver passato anni in industria, molla tutto e si iscrive ad un Corso di Dottorato alla BGU. Shlomi e' il suo advisor! Insomma, una grande!



Tirando le somme, l'esperienza fatta vale ogni sacrificio e ogni preoccupazione (mia e di chi mi ha seguito da lontano) che e' stata superata per arrivare fino qui. Stare quasi 3 settimane in questo luogo mi ha aiutato moltissimo, come serenita', come capacita' di concentrazione e, di conseguenza, come produttivita'. Il clima e' stato favorevole in ogni senso: sia perche' caldo, ma mai afoso ne' tedioso (almeno qui, poi sul Mar Morto e' un altro discorso...), sia perche' nella gente che ho conosciuto, ho trovato persone di una brillantezza e solidita' ammirevoli.

Ho scoperto e approfondito una cultura nuova, fatta di normalita', di voglia di lavorare, di voglia di non perdere tempo dietro falsi problemi e dispute. Chi ha tempo di scendere in piazza a sparare verso il cielo con i mitra, lo faccia pure: qui invece si lavora con dignitosa costanza e abnegazione, testimoniando nella quotidianita' dei fatti che forse e' arrivato il momento di andare oltre certi atti di forza, da qualsiasi parte essi arrivino.

Inoltre, ho avuto modo di cambiare con il tempo alcune idee, alcuni stereotipi con i quali, per quanto me ne difendessi, ero giunto qui. Molti giudizi affrettati sulla gente, sulle circostanze, con il tempo si sono mitigati, sono stati meglio soppesati. L'incedere relativamente lento delle giornate (lento rispetto al turbinio della mia normale esistenza), mi ha permesso di riflettere piu' a fondo. Questa e' un'opportunita' che difficilmente mi sono trovato a gustare in altre circostanze. Quando corro nella vita, ho tempo solo per le cose necessarie, difficilmente mi soffermo su quelle utili, sulle riflessioni che riempono; quando invece sono in vacanza, mi capita di staccare il cervello e di riflettere poco. Questa situazione e' stata invece un momento ibrido, di ricchezza: mi son trovato sotto la giusta tensione perche' comunque sono venuto qui a lavorare, pero' ho svuotato la mente di molte faccende fastidiose (che posso immaginare siano ricadute su altri, quindi comunque e' doveroso ringraziare chi se ne e' fatto carico oltremare) lasciando spazio alla riflessione costruttiva!
Su cosa ho riflettuto? Diciamo cosi', non ho intenzione di affidare a questo blog le mie riflessioni piu' intime. Pero' questo non significa che non voglia condividerle con chi vorra' avvicinarsi a me per fare un po di 'strada' assieme. E' un'opportunita' bilaterale, per me e per voi: chi la vuole cogliere, sa dove trovarmi. Per gli altri, come si dice? "Amici come prima!"

Non ho mai scritto nulla in inglese nel blog, anche perche' non ne avrei le capacita', ma l'ultimo pensiero, per Shlomi, lo scrivero' cosi', sicuro che se mai dovesse esserci qualcuno tra voi in difficolta' a tradurre queste righe, intuira' comunque che vi e' espressa la mia massima gratitudine per chi ha reso possibile questa esperienza!

Finally, let me say thank you Shlomi for everything! You hosted me as better as I couldn't ask for! You and Marina gave me the opportunity to do some research, and at the same time relax my mind! This is not so easy. Don't you think so?
So, thanks for everything!
Shlomi, all the best to you and your family!
I hope we will meet again, maybe here, maybe in Turin!


Bye to everyone,
Marco

1 commento:

Giu ha detto...

Bel post Marco... quando sono andato via da Vienna ho trovato molto difficile scrivere l'ultimo post... ad ogni modo, fatti buon viaggio. Lo sai, la prossima settimana sara' faticosa :-)