Profumi & Odori

Ogni luogo ha un suo odore, puo' piacere o meno, ad ogni modo lo caratterizza.
Sono tre giorni che rifletto sugli odori e sul profumo.
Sono tre giorni che nel mio naso c'e' l'odore di Berkeley. Non so se e' l'odore della terra americana, non so se lo trovero' in qualche altro luogo americano che andro' a visitare: sta di fatto che e' un odore estremamente caratteristico che impregna ogni singola strada di questa citta'.
Giro a piedi, all'aperto, al chiuso, in BART, sui pullman, in albergo, in ufficio: c'e' sempre lo stesso odore.

Ma che odore?
Eh, mica e' tanto facile a dirsi: se scendeste in Sicilia, facilmente riuscireste ad abbinare il profumo dell'aria con quello della macchia mediterranea... se camminaste con spirito di sacrificio in C.so Vittorio, subito abbinereste l'odore dell'aria al salubre smog torinese, oppure se dovesse capitarvi di camminare tra le vie di Torino di sera, istantaneamente vi sembrerebbe di stare davanti ad un caminetto che non tira bene (qualcuno ha mai avuto questa sensazione, oltre me? Ringraziamo i riscaldamenti dei condomini che vanno ancora a carbone...)
Pero', cari miei, caratterizzare questo odore e' molto piu' difficile!!

Ci sono due componenti fondamentali e nessuna delle due e' lo smog!

Avete mai annusato un oggetto fatto in vetroresina? No? La vetroresina ha un odore dolciastro, sembra quasi vaniglia, ebbene l'odore che sento e' composto almeno dall'odore di vetroresina.
Il secondo odore lo abbino con certezza alla macchia mediterranea: potrebbe essere il finocchietto selvatico!
Odori pungenti e piacevoli presi singolarmente, strani nel loro mescolarsi!

Immaginatevi per un momento di camminare per le vie della vostra citta' o del vostro paese e avere costantemente un finocchietto vanigliato vicino... Non vi disturberebbe un pochetto, tanto da farvi stringere un po' le chiap...? Va bene, la smetto; lungi da me l'essere scortese o, peggio, discriminante!

Scriveva Süskind ne Il Profumo:

"Ha una forza di persuasione
più convincente delle parole
dell’apparenza del sentimento
e della volontà.
Penetra nei polmoni
ci riempie
ci domina totalmente
non c’è modo di opporsi".

Tanto risultano veri questi versi che sono convinto che questo profumo presto mi inebriera' e diventera' parte di me, cosi' come lo e' per coloro che qui lo vivono da tempo!

Vi lascio con una domanda, mi auguro di trovare tante risposte, anche semplici, senza troppe pretese, ma sincere: qual e' l'odore (o il profumo) che vi strega e al quale non sapete opporvi?

Buona notte,
Markind

2 commenti:

Anonimo ha detto...

eh bè...ce ne sono di odori che mi attirano..mi piace un sacco l'odore che si sente al col del marsulino in arrivo a galeria corsica)...chissà se lo risentirò...poi come oppporsi all'odore del buon cibo? e a quello dell'ammorbidente??eheh.. al momento però l'odore che più vorrei sentire è di una persona..sono la solita..me lo incollerei sotto il naso...ahha!!!

Anonimo ha detto...

Caro cugino, ti scrivo nei commenti di venerdì anche se è lunedì sperando che tu lo legga lo stesso, sicuramente un profumo che a me piace molto è il deodorante di Daniele, malizia, e la lavanda che mi ricorda l'estate e in particolare una vacanza fatta in Corsica con i tuoi genitori ( ciao zietti!), e poi non sò resistere all'odore del cioccolato..mmm che spetttacolo!Un bacione.Alessia.